In restauro le antiche mura dei Giardini Reali di Torino
Ferreri Costruzioni all’opera per il ripristino delle fortificazioni reali, l’unico tratto sopravvissuto alle demolizioni napoleoniche di inizio Ottocento
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Ferreri Costruzioni partecipa al restauro delle fortificazioni delle residenze reali, un’opera fondamentale per la storia della Città di Torino. Le squadre hanno iniziato la pulizia dei mattoni, ben attenti anche alle radici ed altra vegetazione infestante.
Lo stato di conservazione
Le mura estendono per un chilometro ed è l’unico tratto del sistema fortificato barocco ad essere sopravvissuto all’incetta di demolizioni volute da Napoleone all’inizio dell’Ottocento. I tecnici hanno riscontrato diverse patologie di degrado dovute in particolare agli agenti atmosferici e all’inquinamento. Oltre alle piante infestanti, sono state rilevate patine biologiche, depositi di polveri nere, l’erosione e la polverizzazione della malta dei giunti, l’esfoliazione, la frattura e il distacco in alcuni punti del laterizio.
I lavori di Recupero
Il progetto è datato 2017 e la sua realizzazione è stata possibile grazie al finanziamento del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con il quale i Musei Reali in collaborazione con Città di Torino hanno iniziato l’opera dal tratto corrispondente al Giardino Ducale. Dal 2022, il restauro può proseguire fino a Piazza Castello grazie ad un secondo finanziamento, questa volta erogato da Ales SpA.

